LOGO

 

 

 

 

 

MarcoZappaTrio

 

MarcoZappa (Svizzera):
Voce, Chitarra, Liuto, Bouzouki, Cifteli, Armoniche a bocca, Sitar, Clarinetto…
GoranStojadinovic (Serbia):
Accordeon, Contrabbasso, Voce
IlirKryekurti (Albania):
Batteria, Percussioni, Voce

 

“… Nuovo slancio e nuova energia in questo formidabile TRIO internazionale che suona come una grande orchestra.
Nelle nuove composizioni di MarcoZappa si respira aria di Mediterraneo, di Balcani, di Ticino… Il TRIO ha trovato una sua compattezza e genuinità anche grazie alla grande varietà di strumenti e di ritmi che arricchiscono gli arrangiamenti dei nuovi brani.
GoranStojadinovic suona con la mano sinistra del suo Accordeon le parti di contrabbasso con una indipendenza incredibile, mentre con la destra suona tutte le parti virtuose della fisarmonica, IlirKryekurti è un percussionista che sa dare colore, calore, ritmo e compattezza al gruppo, utilizzando una serie impressionante di percussioni inusuali ed etniche. MarcoZappa suona mirabilmente una serie di strumenti del “mondo” raccolti e studiati durante le lunghe tournées nei paesi più disparati, dall’India, alla Grecia, all’Albania… La sua voce inconfondibile fa tutto il resto.


Ne scaturisce una musica estremamente variata e ricca di sonorità, ritmi ed atmosfere uniche ed accattivanti…"

 

 

MarcoZappa (Switzerland):
voice, guitar, Cretan lute, bouzouki, cifteli, harps, sitar, clarinet…
GoranStojadinovic (Serbia):
accordion, upright bass, voice
IlirKryekurti (Albania):
drums, percussion, voice

 

«… An extraordinary international TRIO soaring in an outburst of sprightly energy, making it sound like a big orchestra:
MarcoZappa’s new compositions smell of the prickly air of the Mediterranean, the Balkans, Ticino… And thanks also to the great variety of instruments and rhythms which enhance the arrangements of the new creations, the TRIO has reached high levels of cohesiveness and authenticity.
On the accordion, while GoranStojadinovic’s left hand masters the bass line in a most dazzling manner, we are likewise bewildered by his virtuoso skills in performing the highly technical parts of the right hand. Meanwhile, we are carried away by IlirKryekurti’s art of giving color, warmth, rhythm and cohesiveness to the group through an impressive series of unusual drums from different musical traditions. MarcoZappa’s admirable dexterity in playing all sorts of instruments, which he has collected and studied on his long tours in countries as varied as India, Greece or Albania, gives us the opportunity to take a musical journey around the world... His unique voice does everything else.


The result is an amazing richness of exceptional and captivating sounds, rhythms and atmospheres…»

 

 

www.marcozappa.ch/
www.facebook.com/marco.zappa.9
www.facebook.com/marcozappamusic

 

Special Guest: Martha Mavroidi

 

 

 

Martha Mavroidi


Martha è cresciuta a pane e musica folk. Suo padre, l’etnomusicologo e produttore radiofonico Marios Mavroidis, portava sempre a casa dischi con musica dal mondo intero: Asia, Africa, Balcani, Medio Oriente. Martha ha imparato a cantare e a suonare diversi tipi di liuto tradizionale, e si è diplomata presso l’Accademia musicale di Atene con una specializzazione in musica folklorica greca. Si è poi concentrata sul liuto tradizionale greco-turco (lavta), diventato il suo strumento principale.


Ha poi conseguito un diploma in musica bizantina con Ioannis Arvanitis presso il Dipartimento di musica dell’Università di Atene e curato l’edizione postuma del saggio Musical modes in the Eastern Mediterranean di suo padre, scomparso prima di poter completare l’opera. All’età di 23 anni, Martha ha lasciato la Grecia per proseguire gli studi di etnomusicologia presso la London School of Oriental and African Studies, scuola che le ha permesso di immergersi in un ambiente multiculturale e di interagire con musicisti di ogni dove. In questo periodo è nato un profondo interesse per il canto bulgaro, studiato nel corso di parecchi anni con alcune delle voci più famose del genere (Galina Durmushliiska, Tzvetanka Varimezova, Dessislava Stefanova). Il desiderio di spingere le proprie ricerche oltre i confini della musica tradizionale l’ha portata a completare un Master in musica contemporanea al Conservatorio di Amsterdam, specializzandosi nell’improvvisazione nella musica contemporanea impiegando tecniche non occidentali. Ha allora cominciato a comporre, combinando il suo bagaglio culturale folk e le tendenze della musica contemporanea. Essendo tuttavia ancora profondamente affascinata dalla musica etnica, si è trasferita in California per approfondire gli studi nel campo della musica dei Balcani presso l’UCLA. Con la sua voce e il lavta, si è quindi integrata nella scena della musica balcanica, particolarmente vivace a Los Angeles, dove è stata attiva con concerti e registrazioni.


Tornata in Grecia nel 2005, ha avviato una collaborazione con alcuni tra i musicisti più rinomati del paese (Savina Yannatou, Antonis Apergis, Kostas Theodorou, Himerinoi Kolimvites, Pantelis Thalassinos), esibendosi dal vivo e in studio. Parallelamente, ha dato vita a un gruppo con il quale suona sia musica balcanica sia composizioni proprie. Nel 2008, ha costruito un lavta elettrico, divenuto il suo strumento distintivo. Il liuto elettrico le ha consentito di combinare in maniera ancora più efficace la padronanza delle tecniche folk ed elementi della musica contemporanea, ottenendo uno stile di esecuzione originalissimo. Le sue composizioni riflettono la molteplicità di influssi musicali che spaziano dalle melodie folk alle armonie jazz e all’improvvisazione. Martha, che ha composto musica per film, danza e teatro, è stata selezionata nel 2011 per il Berlinale’s Talent Campus, una serie di laboratori intensivi per artisti attivi nell’industria cinematografica. Ha inoltre composto e arrangiato parti per coro e dirige un workshop sulla polifonia vocale al Music Village. In qualità di cantante, sa combinare la ricchezza cromatica del canto bulgaro con gli abbellimenti e le sottigliezze microtonali della musica vocale greca e mediorientale. La critica e i colleghi della scena del jazz balcanico ammirano tanto le sue qualità canore quanto il suo virtuosismo con il lavta.


L’album di debutto The Garden of Rila, uscito all’inizio del 2010 con l’etichetta WE SAW Productions, è stato accolto da recensioni entusiastiche nelle riviste di world music e i brani che contiene sono stati diffusi da emittenti radio nel Regno unito, negli USA, in Canada, Australia, Turchia e Grecia. La traccia Ballada è stata inclusa nella compilation del numero di agosto-settembre 2011 della rivista fRoots.


In novembre 2010 è nato il Martha Mavroidi Trio, con Giorgos Ventouris al contrabbasso, Giannis Aggelopoulos alle percussioni e Martha alla voce, nonché al lavta elettrico e al saz. Il gruppo si è esibito in numerosi luoghi e festival di jazz in Grecia e Turchia, e in gennaio 2012, sotto l’etichetta WE SAW Productions, è uscito l'album Portaki.

 

 

Martha Mavroidi

 

Martha grew up listening to folk music from around the world. Her father, Marios Mavroidis an ethnomusicologist and radio producer, introduced her to the music of the world's cultures, bringing home from his radio shows music records from Asia, Africa, the Balkans and the Middle East. She graduated from the Music High School of Athens where she specialized in Greek folk music, singing and playing various types of folk lutes. Later she focused on the lafta, the Greek and Turkish folk lute which became her main instrument.

 

She graduated from the Department of Music Studies of the University of Athens, and took her diploma in Byzantine Music with Ioannis Arvanitis. After the loss of her father, she edited his last book “Musical modes in the Eastern Mediterranean” that was published posthumous. At the age of 23 she left Greece to pursue graduate studies in ethnomusicology in London at the School of Oriental and African Studies, where she found herself in a multicultural environment, interacting with musicians from different cultural backgrounds. In London she began her long-lasting relation with Bulgarian singing, studying over the years with some of Bulgaria's most renowned singers (Galina Durmushliiska, Tzvetanka Varimezova, Dessislava Stefanova). Her need to explore music beyond the boundaries of tradition led her to Amsterdam where she completed a Masters in Contemporary music at the Conservatorium of Amsterdam. She specialized in improvisation using non-western techniques in contemporary music contexts. There she began composing her own music, combining her folk music background with contemporary music trends. Her fascination with world music persisted, however, and she moved to California to continue her graduate studies in ethnomusicology at UCLA, specializing in the music of the Balkans. In Los Angeles she became a part of the vivid Balkan music scene, performing and recording as a singer and lafta player.


In 2005 she returned to Greece and started collaborating with some of Greece's most celebrated musicians in concerts and recordings (Savina Yannatou, Antonis Apergis, Kostas Theodorou, Himerinoi Kolimvites, Pantelis Thalassinos). At the same time she put together her own band, playing music from the Balkans and her own compositions. In 2008 she had built an electric lafta, which has become her signature instrument. On the electric lafta she has incorporated different techniques that she has mastered as a folk musician with elements of contemporary music, creating a unique style of performance. Her compositions also reflect the multiplicity of her musical influences, blending folk melodies with jazz harmony and improvisation. She has composed music for films, documentaries, dance and theater shows. In 2011 she was chosen to participate in Berlinale’s Talent Campus, a series of intensive workshops for artists working in the film industry. She has composed and arranged music for vocal ensembles, and she runs a workshop on vocal polyphony at the Music Village. As a singer she combines the rich colors of Bulgarian singing, with the ornaments and the microtonal subtleties of Greek and Middle Eastern singing. Both her vocal qualities and her virtuosity on the lafta have been praised by critics and fellow musicians in the Balkan-jazz music scene.


In the beginning of 2010 she released her debut album “The Garden of Rila” at WE SAW Productions. The album received enthusiastic reviews in world music magazines and it has been aired on radio stations in the UK, the USA, Canada, Australia, Turkey and Greece. The track ‘Ballada’ was included in fRoots’ compilation cd for the magazine’s issue of August/September 2011.


In November 2010 she formed the Martha Mavroidi Trio with Giorgos Ventouris on doublebass and Giannis Aggelopoulos on drums, and herself on electric lafta, saz and voice. The trio has performed in a number of venues and jazz festivals in Greece and Turkey. In January 2012 they released their new album «Portaki» at WE SAW Productions.

 

http://www.marthamavroidi.com/

https://www.facebook.com/martha.mavroidi?fref=ts